Elettrotipi

Sono clichè ricavati facendo affluire il ferro in soluzione elettrolitica sulla matrice secondaria, funzionante da catodo, e creando un supporto mediante colata di zinco fuso. Caratteristiche principali sono:

– resistenza all’usura;

– stampa particolarmente “pastosa”, non molto nitida; i dettagli del disegno sembrano non impressi nella carta (a differenza dello stereotipo);

– puntini di sfondo un po’ ovalizzati e aspetto un po’ opaco del francobollo.

Una pressione di stampa troppo leggera determinava una insufficiente inchiostrazione ed un aspetto”granuloso” del francobollo (es. 15 cent. 4° tavola); al contrario una pressione troppo forte determinava una caratteristica sbavatura dell’inchiostro ed una stampa troppo inchiostrata (es. 15 cent. 5° tavola). L’elettrotipo fu in uso dal 1852.