Composizione tipografica

E’ quella che, una volta assemblata, dà origine alla forma tipografica.
E’ l’insieme di linee di caratteri, di interlinee, di spazi tipografici, cunei eccetera che alla fine passerà nella macchina tipografica.
Nel caso che ci interessa (i francobolli) non avremo linee di testo come in un libro, bensì i cliché con le vignette dei francobolli, le croci di Sant’Andrea, spazi tipografici, cunei eccetera.
Una volta eseguita una tiratura, la composizione poteva essere smontata (per ragioni di spazio, ma anche per procedere alla pulizia dei vari elementi).
Nel momento in cui sarà richiesta una nuova tiratura di quel francobollo, si deve ricomporre la forma. Può essere che i cliché (sempre quelli della precedente tiratura) siano cambiati di posto, siano stati sostituiti degli spazi tipografici per cambiare la distanza tra francobollo e francobollo, sia stato sostituito qualche cliché di francobollo rotto o usurato con altri dello stesso tipo: in questo caso per noi filatelici ci sarà una nuova composizione, ma non una nuova tavola (i cliché infatti sono sempre con le stesse caratteristiche).